Il governo emani concrete misure di sostegno per il settore dell’informazione e la salvaguardia dell’occupazione. Lo chiede il sindacato dei giornalisti italiani. E intanto la Casagit ci mette del proprio a sostegno dei colleghi colpiti dall’emergenza Covid-19, con una diaria giornaliera per i soci risultati positivi al coronavirus e ricoverati in strutture sanitarie pubbliche. Prorogato al 30 giugno il termine per presentare le domande di rimborso delle spese mediche del quarto trimestre del 2019.

Nel corso di una giornata che ha visto riunirsi gli organismi di vertice della Cassa di assistenza sanitaria integrativa e dei sindacato dei giornalisti, è arrivato anche il voto di fiducia al Senato sul maxiemendamento che, in sede di prima lettura nel corso dell’iter parlamentare di conversione, ridisegna il decreto legge Cura Italia. Nulla di nuovo è venuto per il settore dell’informazione.

Eppure tutto il settore sta svolgendo, tra mille difficoltà, un ruolo determinante nel fornire una corretta visione all’opinione pubblica di ciò che sta accadendo in questo lungo periodo di emergenza sanitaria. E, oltre che dall’aggravarsi della crisi del mercato pubblicitario, rischia ora di essere colpito anche dalle ordinanze di chiusura delle edicole nella giornata di Pasqua emesse da alcuni sindaci. «Ordinanze arbitrarie, illegittime e inaccettabili», le ha definite il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, che ha segnalato la situazione al presidente dell’Associazione dei Comuni italiani, l’Anci, Antonio Decaro,

La giunta esecutiva della Fnsi e la Consulta delle Associazioni regionali di stampa, oggi, all’unanimità hanno approvato un documento in cui ribadiscono il ruolo fondamentale dell’informazione e chiedono al governo concrete misure di sostegno per il settore e per la salvaguardia dell’occupazione. Inoltre, dicono no all’utilizzo della cassa integrazione in deroga e degli ammortizzatori sociali come strumenti per fare cassa e tagliare il costo del lavoro.

Sempre oggi si è riunito, in videoconferenza, il Consiglio di amministrazione della Casagit. L’organo di amministrazione della cassa sanitaria dei giornalisti italiani ha deciso di prorogare ulteriormente al 30 giugno prossimo (era già stata spostata dal 31 marzo al 30 aprile) la scadenza per la consegna di pratiche per rimborso dell’ultimo trimestre 2019. Inoltre ha previsto una copertura economica, sotto forma di diaria giornaliera, per tutti i soci positivi al Covid -19 e ricoverati in strutture sanitarie pubbliche.

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