Sono 7.500 i bonifici già effettuati dall’Inpgi 2 per i circa 9mila eventi diritto al bonus di 600 euro per i lavoratori autonomi per l’emergenza Covid-19: gli altri sono in esecuzione in questi giorni. Altri provvedimenti decisi autonomamente dall’Inpgi e da Casagit Salute, interventi pubblici e iniziative di Associazioni regionali di stampa si aggiungono come sostegno ai giornalisti freelance e parsubordinati. Cerchiamo di vederli tutti in sintesi.

Bonus 600 € Inpgi 2 dal decreto Cura Italia

Il pagamento dei bonifici disposti dall’Inpgi 2 del bonus di 600 euro per i lavoratori autonomi, deciso con il decreto Cura Italia e applicato con il decreto interministeriale 28/3/2020, è partito da subito, non appena trasmesso ai Ministeri del Lavoro e dell’Economia il primo monitoraggio settimanale delle domande, l’8 aprile. Come comunicato oggi dall’Inpgi, sono circa 9mila, su quasi 10mila domande pervenute, i giornalisti autonomi che hanno i requisiti per accedere al bonus, per un totale di 5,36 milioni di euro.

Il valore dell’autonomia amministrativa dell’Inpgi, che è stato oggetto di molte discussioni nella categoria nel corso dell’appena trascorsa campagna elettorale per il rinnovo dei suoi organi, si è visto tutto in questo frangente molto delicato per la parte più debole della professione: come ha riconosciuto la stessa Adepp, l’Associazione degli Enti previdenziali privati, l’Inpgi è stata la prima Cassa a effettuare i pagamenti a favore dei propri iscritti, avendo già predisposto per tempo uno screening della propria platea di riferimento e delle sue specificità. E tutto ciò, nonostante che alcune delle norme che regolano la fattispecie abbiano lasciato poco tempo per prepararsi e altre siano arrivate “in corsa”.

Casagit Salute per l’emergenza Covid-19

L’altra faccia dell’autonomia dei giornalisti italiani, oltre alla previdenza, è data dall’assistenza. Casagit Salute ha varato un pacchetto di provvedimenti per l’assistenza sanitaria integrativa dei giornalisti italiani ed ha disposto lo slittamento al 30 giugno dei termini per la presentazione delle richieste di rimborso relative all’ultimo trimestre 2019.

Lo scorso 9 aprile il Consiglio di amministrazione ha anche deliberato che, in caso di ricovero in strutture pubbliche per le cure contro il Covid-19, l’iscritto avrà diritto a una indennità giornaliera di 50 euro, fino a un massimo di 30 giorni, a titolo di parziale ristoro del danno biologico e dei disagi conseguenti la malattia.

Sul sito della Fnsi le Faq sull’emergenza

La Federazione nazionale della stampa italiana aggiorna con frequenza, a seconda delle novità che intervengono, una sezione del proprio sito appositamente dedicata alle domande frequenti dei colleghi sull’emergenza coronavirus.

La Fnsi si trova, quindi, impegnata nel servizio informativo sui vari temi aperti dall’emergenza, oltre all’attività sindacale sui fronti della tutela del lavoro, della professione e di confronto istituzionale.

Differimento contributi Inpgi 2

I Ministeri vigilanti sull’Inpgi, Lavoro ed Economia, hanno dato il via libera alla delibera del Comitato amministratore della Gestione separata Inpgi del 27 marzo che consente agli iscritti con un reddito inferiore ai 30mila euro annui di differire il versamento dei contributi dovuti alla Gestione separata quest’anno.

La delibera dispone il differimento dal 31 luglio 2020 al 31 ottobre 2021 del versamento dei contributi soggettivi e integrativi minimi sui redditi riferiti all’anno 2020. E’ prevista la facoltà di dilazionarne il pagamento in un massimo di sei rate mensili senza interessi. Inoltre, è prevista la possibilità di versare i contributi a saldo riferiti ai redditi giornalistici autonomi del 2019, la cui scadenza resta confermata al 31 ottobre 2020, in un’unica soluzione o fino ad un massimo di 12 rate mensili, senza aggravio di interessi.

Prestito solidale agli iscritti all’Inpgi 2

Il Comitato amministratore della Gestione separata ha costituito un fondo di garanzia solidale di 10 milioni di euro per l’erogazione di un prestito solidale ai freelance e ai parasubordinati che si trovino in situazione di difficoltà a causa dell’emergenza covid-19. Potranno essere erogati prestiti, a condizioni agevolate rispetto a quelle previste dall’attuale regolamentazione dei prestiti, per un impegno di spesa complessivo fino a 20 milioni di euro. Sul sito dell’Inpgi è disponibile il modulo per la presentazione della domanda, da inoltrare al termine, il mese di maggio, del trimestre in corso di verifica della riduzione del reddito.

Il prestito solidale sarà a tasso zero, potrà essere restituito in 36 rate mensili a partire dal sesto mese successivo alla sua concessione, non potrà essere rinnovato e non potrà essere concesso qualora siano già stati erogati prestiti a giornalisti appartenenti alla stessa famiglia. Per ottenere il prestito occorrerà aver dichiarato per l’anno 2018 un reddito annuo fra i 7.500 e i 50mila euro e dimostrare di aver subito, a causa dell’emergenza covid-19, una riduzione di almeno un terzo del proprio reddito nel trimestre marzo-maggio 2020 rispetto al trimestre ottobre-dicembre 2019.

L’importo del prestito potrà essere fra i duemila e i 25mila euro, calcolato a copertura della riduzione del reddito (delta), in relazione all’eventuale necessità di riparto fra tutte le domande presentate e all’anzianità contributiva: 100% del delta con anzianità maggiore di 10 anni, 75% con anzianità compresa fra 5 e 10 anni, 50% con anzianità inferiore a 5 anni.

Sospensione del pagamento delle rate di presiti in corso con l’Inpgi 2

Disposta dal Comitato amministratore Inpgi 2 la facoltà di sospensione del pagamento delle rate di rimborso per freelance e parasubordinati che abbiamo in corso prestiti ottenuti dalla Gestione separata. È possibile chiedere la sospensione per un massimo di due volte e per un periodo complessivo di 12 mesi, autocertificando di trovarsi in condizione di difficoltà economica derivate dall’emergenza sanitaria.

Estensione del congedo parentale

Il Comitato amministratore della Gestione separata ha deliberato che, a decorrere dallo scorso 5 marzo, i giornalisti iscritti in via esclusiva all’Inpgi 2 che abbiano figli di età non superiore ai 12 anni possano ottenere uno specifico congedo per assistere i figli in casa, con una indennità pari alla metà di 1/365 del reddito. Il congedo può essere fruito per un totale complessivo di 15 giorni, alternandosi con l’altro genitore, a condizione che nel nucleo familiare l’altro genitore non sia beneficiario di altri strumenti di sostegno.

Nel caso in cui si tratti di assistere figli con disabilità, non si applica il limite di età di 12 anni. Le prestazioni sono alternative all’eventuale bonus baby sitter a carico dello Stato erogato dall’Inps.

Per questo provvedimento è in corso l’iter di approvazione da parte dei Ministeri del Lavoro e dell’Economia, affinché possa essere esecutivo.

Indennità una tantum per sostegno al reddito

L’Inpgi 2 ha disposto un indennizzo di 500 euro per i giornalisti autonomi che abbiano registrato, nel trimestre marzo-maggio 2020, una riduzione di almeno un terzo dei propri compensi rispetto al trimestre ottobre-dicembre 2019. Un criterio stabilito in analogia a quello previsto dal governo per la sospensione delle rate dei mutui per la prima casa.

L’indennizzo sarà riconosciuto a coloro che non hanno la copertura sanitaria integrativa Casagit assicurata dall’Inpgi 2, né hanno coperture previdenziali, derivanti da altre attività lavorative, oltre a quella della Gestione separata Inpgi, svolgendo quindi la professione giornalistica autonoma in via non marginale e non percependo elevati compensi. Parametro di riferimento per questa valutazione sarà l’aver percepito nell’ultimo triennio un reddito professionale medio annuo compreso tra i 2.100 e i 30mila euro. Qui il dettaglio tecnico della scelta: Inpgi 2: un po’ di chiarezza sulla misura di sostegno a reddito di 500 €.

La domanda va presentata a partire dal 1° giugno. Nel frattempo si attende un provvedimento del governo che, come chiesto da tutte le Casse previdenziali dei professionisti italiani, defiscalizzi le erogazioni decise in autonomia da ogni Ente privato.

Asr, fondo di solidarietà per freelance ed esodati

Un assegno da 250 euro sarà erogato dall’Associazione stampa romana, a fronte di domande presentare sulla base di un bando e di un regolamento appositamente approvati e pubblicati sul sito dell’Asr, a freelance ed esodati in difficoltà a causa dell’emergenza Covid-19. Il fondo, finanziato dagli utili dell’Associazione, è di ventimila euro ed è aperto ai contributi liberi di chi desiderasse contribuirvi.

Dall’Aser un fondo di solidarietà

L’Associazione regionale della stampa dell’Emilia-Romagna ha deliberato un fondo di solidarietà, per lavoratori autonomi e colleghi disoccupati iscritti al sindacato regionale da almeno due anni e che nei mesi di febbraio e marzo 2020, oppure marzo e aprile 2020, abbiano subito una riduzione delle entrate a seguito del calo di lavoro provocato dalla crisi legata alla pandemia. Il fondo è costituito con l’utile del bilancio 2019. Sul sito del sindacato regionale è possibile trovare il regolamento del fondo e l’indicazione dei documenti necessari per presentare richiesta di accesso alle erogazioni.

Subalpina, fondo emergenza Covid per freelance

L’Associazione della stampa subalpina ha istituito un fondo emergenza Covid per freelance di 15mila euro. Dal gruppo regionale del Piemonte dell’Unione nazionale giornalisti pensionati il fondo ha ricevuto un contributo di 2.500 euro. Il fondo è aperto al contributo volontario di chiunque lo desideri.

Fondo di solidarietà Sgv per giornalisti in difficoltà

Dal 2016 il Sindacato giornalisti Veneto ha attivato, con delle donazioni, un fondo di solidarietà per giornalisti in difficoltà. E’ rivolto ai giornalisti iscritti che versano in gravi difficoltà economiche, tanto dipendenti che non dipendenti. Anche per l’emergenza coronavirus il fondo interviene con un contributo una tantum.

Dalla Regione Campania un bonus di mille euro per gli autonomi

È stato pubblicato il bando della Regione Campania per un bonus di mille euro una tantum ai lavoratori autonomi, destinato anche ai giornalisti. Il Sindacato unitario giornalisti Campania è a disposizione degli iscritti per informazioni utili alla presentazione della domanda.

AGGIORNAMENTI:

Bnl: accesso agevolato al credito per liberi professionisti

Nel settore privato, Bnl ha ha avviato un programma di finanziamento, a condizioni vantaggiose, dell’attività dei liberi professionisti e dei lavoratori autonomi, di cui possono avvalersi anche i giornalisti.

Contributi regionali

Contributi per liberi professionisti, agevolazioni e finanziamenti sono stati decisi da diverse Regioni per aiutare lavoratori in difficoltà a causa dell’emergenza Covid-19.

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