Una sentenza che incide profondamente sull’assetto delle tutele avverso i licenziamenti individuali concepite in origine dal legislatore del “Jobs Act”, offrendo nuovi spazi al rimedio della reintegrazione
La denuncia del sindacato: «Dopo l’invio di contestazioni disciplinari ai giornalisti, accusati di aver utilizzato senza limiti le ore di assemblea per decidere se scioperare, l’editore scrive alla redazione dettando le condizioni per ritirarle. Ancora una volta prende di mira i colleghi ricattando e limitando il diritto di assemblea».
Il sito è a cura del Comitato di Redazione dell’Agi Agenzia Giornalistica Italia e rientra nell’ambito delle iniziative a sostegno della battaglia intrapresa per il mantenimento di una condizione di indipendenza e neutralità nel panorama editoriale.
Al tavolo erano presenti, per gli editori, il responsabile del dipartimento sindacale Stefano De Alessandri, il direttore generale Fabrizio Carotti e il responsabile area lavoro e welfare Stefano Scarpino; per il sindacato era presente la giunta federale.
I professionisti interessati, qualora regolarmente iscritti all’ordine dei giornalisti da almeno 5 anni, possono inviare la propria candidatura per l’incarico che comporterà la gestione dei rapporti con i mass media e la promozione delle iniziative dell’Oar (Ordine architetti Roma)
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